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7 dicembre 2013

Fighetta e Passatello

By Barto
Foto by Carlo (Cico) e Marco (Vudienne)

Come poter resistere al richiamo della "Fighetta" condita con un bel Passatello asciutto al Formaggio di fossa e tartufo!



E così è stato!!!!
Giornata fantastica oggi in quel di Talamello,temperatura mite, trails affavola......un grazie a tutti gli amici intervenuti, eravamo quasi in 30 Bikers , tutto è filato liscio e le risate si sono sprecate sia sui trails che a tavola!
Mi dispiace per tutti quelli che per motivi di tempo non sono riusciti a partecipare al pranzo ma vi assicuro che ci abbiamo dato dentro anche per Voi!










               
                         



                



 


Pincio-anta!!! from Matteo Bellini on Vimeo.

W la MOUNTAINBAIC !!!! 

12 ottobre 2013

Fuga per il sole al Pincio

By Dani

Alle 7.00 arriva il messaggino da Barto: Si va!
lo chiamo dopo averlo infamato, e dico, "guarda che in quel di Lunano sta diluviando", le sue parole in stile Giugliacci mi fanno decidere per la partenza, chiamo Betti, che mi insulta, ma si parte in direzione Novafeltria.

La situazione Lunanese era questa,


ma in lontananza una speranza c'era si.... la prima colazione


oltre ai pasticcini ci siamo lampati la prima salita e in cima al Pincio la goduria!


tanto che dalla gioia Barto voleva spiccare il volo


il gruppozzo di stamattina baciato dal sole (mancava la fotografa)


con certa gente nessuno vuol fare la fotoma in fondo è un bravo ragazzo, e buon meccanico


sul Carpegna ancora la nuvola fantozziana


ci mangiamo anche la prima discesa insidiosetta ma divertente e in poco tempo siamo in quel di Perticara, a ragionare su pipe, spessori, angoli cateti e ipotenuse


e tra questi, ma chi è il più bello?


sicuramente non quest'uomo che invidioso della mia bella cerca di sabotarla


via ripartiamo con il sorriso, finalmente la fotografa s'intravede


ma Marco è disperato perché sa cosa gli aspetta!


modestamente, che per poco ce la facevo a superare l'ostacolo


anche Marco per poco ce la faceva


a non uscire più da quella rete (la foto non è mia, lo sai che io non infierirei mai...ahhaah)


poi via per qualche instagrammata regalataci dagli scorci offerti in questa mattina di fuga dalla pioggia!!









anche stamattina che bella giornata di montanbaic ramaiola!!!



Ps. Vaaiii Marco! Rimettiti presto con quella spalla, ti aspettiamo e ti rivogliamo così!

13 aprile 2013

Finalmente è arrivata!

By Barto  (Foto Barto-Guerrino)

Cielo terso, fiori nei prati, temperatura mite e una leggera brezza che accarezza la pelle....finalmente è primavera! Una condizione del genere proprio di sabato mattina non si può di certo farsela sfuggire. Eccoci pronti quindi in quel di Pietracuta per un  bel giro in puro stile Cross Country all'insegna della vecchia scuola. Oggi in programma c'è un anello tra la Valle del Marecchia e la Valle dell'Uso arricchito anche da una parte esplorativa, studiata sulla carta, per provare due sentieri a noi nuovi.
La giornata sembra prendere da subito il verso giusto...

....e parte a ritmo di reggae

















Pronti via....ci si scalda con un breve tratto di ciclabile lungo il fiume Marecchia poi s'inizia a salire in direzione Passo del Grillo e dopo alcune rampe su asfalto inizia un bellissimo single-track



che ci porta prima ad un balcone panoramico sull'intera Vallata del Marecchia


poi su alcune rampe in roccia
infine diventa sempre più filante e divertente e anche la nostra nuova amica Antonella si lancia.
( veramente tosta la ragazza!)

Arrivati al Passo prendiamo la bella sterrata di crinale in direzione Monte Pincio
c'è chi ingaggia duelli

e chi sfoggia completini sempre più stilosi

ed il Pincio intanto è sempre più vicino

A Talamello breve sosta, rifornimento d'acqua  e poi via verso il sentiero di mezza costa del Pincio fino allo Sky Park.


La discesa nella Pineta del Monte Aquilone, ahimè, si presenta in parte invasa da grossi tronchi tagliati e lasciati sul sentiero, così, visto che siamo un bel gruppetto, decidiamo di fare il possibile segandone  un paio e spostandone uno di peso, adesso per quelli rimasti serve la motosega. Ci divertiamo ugualmente nel finale e arriviamo nel borgo di Perticara dove visto gli sforzi fatti optiamo per una sana sosta rigenerante: panini con prosciutto crudo stagionato e pecorino misto, birre, gelato e caffè. 
"Ma adesso?"
"Adesso andiamo in esplorazione no!"
Per un attimo gli sguardi sembrano perplessi...
ma poi... l'oramai consolidato gruppo di bikers dimostra di avere le "palle"....e che "palle"...si proprio come quelle di un toro!

Via all'avventura allora...dal piccolo borgo di Tornano la carta segna il sentiero di crinale 015 che passa da Poggio Cossura, L'Archetta e arriva a Montetiffi costeggiando un Oasi Naturale. In realtà però non troviamo nessuna indicazione, la zona è remota e dopo un breve tratto la strada brecciata finisce e noi ci auguriamo di non fare la stessa fine...
                               

 Ci buttiamo giù ugualmente scendendo a vista sul crinale e rimanendo sempre in quota.
 
Il paesaggio è fantastico e spazia sull'Alta valle dell' Uso.



Il fondo però presenta molti tratti avvallati che non permettono di lanciare le bici e ci sono da superare numerose recinzioni.

Raggiungiamo Montetiffi, paese famoso per le sue teglie artigianali di terracotta per cuocere il pane romagnolo : la piadina.
                               


Dal centro del Borgo parte il sentiero Cai, segnato anche come "Cammino di San Vicinio".
Altro tentativo....sembra partire bene, bello ripido nell'unico tratto boschivo lungo pareti rocciose...ma ben presto si rivela in forte stato di abbandono, con erba alta, ortiche, rovi e rami...ma niente ci ferma e adottiamo il metodo falciatrice 29 Van.


L'ultimo tratto è su roccia e arriviamo al Ponte Romanico con accanto i ruderi del Molino Tornani

Quì il fiume Uso ha scavato un canyon, formando anche marmitte arenacee: un posto davvero             suggestivo.


Ora siamo nel punto più basso dell'intero giro, adesso ci aspetta una lunga risalita per riguadagnare il crinale e poi la Giungla dei Castagni per tornare in Valmarecchia.
Inizia ad essere decisamente tardi e il telefono non ha campo!
Alcuni preferiscono essere sepolti in questo luogo mistico.




















S'inizia a risalire, si sale, si continua a salire, si sale un'altro po'....alla Giungla torna la rete e ben presto un turbinio di suonerie echeggia nella valle.
"Pronto...dove Kazzo siete!"
Sono le 16....i bambini da accompagnare...l'arrivo dei parenti...la passeggiata con la consorte...
Ma si dai, cosa vuoi che sia...ci fiondiamo tutto d'un fiato nell'ultima divertente discesa fino alla ciclabile del Marecchia e arriviamo alle macchine con le ruote a terra...
Non è stata colpa nostra!
L'aria primaverile ci ha provocato!!!