Ecco arrivato anche il mio Fotoreport del Ridracoli Wild!
Già dalla partenza i due bikers sono indecisi sul da farsi
Anche Marco è un po'dubbioso e per vederci meglio tira giù l'occhialino
Barto vedendomi perplesso, prova a mollarmi un ceffone!
Di animali al pascolo ne è uscito uno con una maglia tutta colorata per come saliva e scendeva oggi!!
Continuiamo a salire per la bella forestale
E le rocce disegnano la scia da seguire
Finita la prima discesa ci si "veste" e si inizia a scendere... ancora le
tabelle segnaletiche ci sono
Barto è cattivissimo
Marco non è da meno
Dani cavalca la roccia...
Ma oggi il premio da Poser glielo diamo a lui, visti anche i danni causati al
Frontino, guardate che derapata!!
Il trail è da fiaba con ponticelli e tanto verde
I colori non mancano
nemmeno i ponticelli in legno mui umido!!!
Arrivati ad un braccio del lago di Ridracoli
una "instagrammata ci sta tutta" grande Van
E pure un autoscatto di contentezza
Il capitano si rilassa... perchè forse annusa già qualcosa di strano...
ah... ecco cosa annusava, del sano spingismo!!
sarà meglio rinfrescare i piedi
e Marco li rinfresca ancora meglio
Mentre Van velocissimo si pedala i guado, ed io lo seguirò a ruota!
Da qui in poi ho la mente un po' offuscata... non ricordo bene, se stavo
arrampicando, scalando, o cosa... ma questo è un altra storia!
Tornati dopo "poco" sulla retta via ci mangiamo sia il panino che l'ultima
infinita discesa!!
Per festeggiare con saltelli finali per aver portato la buccia a casa!!
Il Presidente Wild Vanraay
L'uomo Colorato Wild Dani
Il Ciccione Wild Marco
Grandi RAM alla prossima avventura insieme!
Ridracoli Wild from Barto on Vimeo.
18 maggio 2013
Ridracoli Wild!
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11 maggio 2013
Quando l'XCissimmo si fonde con l'All Mountain.
By Barto
Quando l'XCissimmo si fonde con l'All Mountain, dando origine ad un giro....come dire...diabolico!
Ore 09.30 partiamo in sella dal Ponte sul Senatello, ci aspettano due ore di salita per andare ad intercettare il GEA 00 di crinale sulle Balze. Il tempo è buono, l'aria è frizzante e abbiamo la giornata a disposizione. Dopo poche pedalate ci lasciamo il Borgo di Casteldelci alle spalle e continuiamo a salire per strade poco trafficate e brecciate con un panorama incantevole sull'Alta valle del Marecchia.
se fossi stato un pittore...chissà forse mi sarei fermato in questo punto e avrei aperto la mia tavolozza....
Si continua a salire e passato il Paese delle Balze prendiamo il Cai 104
Finalmente siamo in quota (1279 metri) e molti tratti sono su bellissimi prati fioriti
Imbocchiamo il GEA 00 in un bosco rigoglioso e umido, con roccie e muschio, lo seguiamo in direzione di Montecoronaro
Giungiamo ad un bivio, lasciamo il GEA a dx e continuiamo dritto per una traccia segnata che corre sul crinale
Le Marne ci regalano un bellissimo scenario, veramente suggestivo!
Questa foto la dedico al mio Capitano di squadra ONE...."Panettoni Free Ride"
Panorama sulla cresta...a 360°
Il sentiero continua e ci divertiamo cercando varianti quà e là...
poi proseguiamo fino alla "Madonnina del Crestone"
dove ci fermiamo per una meritata sosta
Il sentiero di cresta è finito e piega veloce e ripido sul Paese di Montecoronaro fino al ponte sul fosso Arpina
Ora giro di boa e imbocchiamo il sentiero 141A verso le sorgenti del Savio e Monte Castelvecchio, una durissima mulattiera tra marne e una fitta pineta
che ci mette a dura prova....
un'altra ora di salita....e iniziamo a vedere i boschi del monte Fumaiolo...ma sopratutto arriviamo alla fonte dopo i Sassoni...
Rinfrescati per bene ci immergiamo nel bosco e da Faggio Scritto ci lanciamo nel bellissimo flow cai 125 + cai 133
Chissà se qualcuno ha guardato la webcam di Verghereto verso le 14.30? Avrebbe potuto vedere il "Sant'Alberico Jump" di Marco Cek!
Continuiamo a scendere sulla vecchia strada Granducale lastricata e scassata, ci lasciamo le tre "tette" alle spalle e proseguiamo in leggera discesa sulla brecciata di crinale verso Fragheto
poi prima imbocchiamo una traccia su un crinaletto divertente...
poi da calanco di sotto ci tuffiamo nel selvaggio "Poggio del Tesoro trail" con finale Kazzuto che alza decisamente la media tecnica del giro...
Gran finale con guado....e non solo... sul rio
Bellisima giornata in una parte di Romagna meno trafficata ma che sà regalare una varietà di ambienti notevoli. Circa 1500 metri di dislivello più o meno, 40 km e 6 ore e trenta di serenità che ci hanno ricaricato in attesa del prossimo Sabato.
PS. La cartellonistica del Parco Fumaiolo finalmente sembra sia ripristinata...anche se nei prati alti in zona Barattieri non è del tutto facile seguire il Gea 00, bisogna stare attenti.
Quando l'XCissimmo si fonde con l'All Mountain, dando origine ad un giro....come dire...diabolico!
Ore 09.30 partiamo in sella dal Ponte sul Senatello, ci aspettano due ore di salita per andare ad intercettare il GEA 00 di crinale sulle Balze. Il tempo è buono, l'aria è frizzante e abbiamo la giornata a disposizione. Dopo poche pedalate ci lasciamo il Borgo di Casteldelci alle spalle e continuiamo a salire per strade poco trafficate e brecciate con un panorama incantevole sull'Alta valle del Marecchia.
se fossi stato un pittore...chissà forse mi sarei fermato in questo punto e avrei aperto la mia tavolozza....
Si continua a salire e passato il Paese delle Balze prendiamo il Cai 104
Finalmente siamo in quota (1279 metri) e molti tratti sono su bellissimi prati fioriti
Imbocchiamo il GEA 00 in un bosco rigoglioso e umido, con roccie e muschio, lo seguiamo in direzione di Montecoronaro
Giungiamo ad un bivio, lasciamo il GEA a dx e continuiamo dritto per una traccia segnata che corre sul crinale
Le Marne ci regalano un bellissimo scenario, veramente suggestivo!
Questa foto la dedico al mio Capitano di squadra ONE...."Panettoni Free Ride"
Panorama sulla cresta...a 360°
Il sentiero continua e ci divertiamo cercando varianti quà e là...
poi proseguiamo fino alla "Madonnina del Crestone"
dove ci fermiamo per una meritata sosta
Il sentiero di cresta è finito e piega veloce e ripido sul Paese di Montecoronaro fino al ponte sul fosso Arpina
Ora giro di boa e imbocchiamo il sentiero 141A verso le sorgenti del Savio e Monte Castelvecchio, una durissima mulattiera tra marne e una fitta pineta
che ci mette a dura prova....
un'altra ora di salita....e iniziamo a vedere i boschi del monte Fumaiolo...ma sopratutto arriviamo alla fonte dopo i Sassoni...
Rinfrescati per bene ci immergiamo nel bosco e da Faggio Scritto ci lanciamo nel bellissimo flow cai 125 + cai 133
Chissà se qualcuno ha guardato la webcam di Verghereto verso le 14.30? Avrebbe potuto vedere il "Sant'Alberico Jump" di Marco Cek!
Continuiamo a scendere sulla vecchia strada Granducale lastricata e scassata, ci lasciamo le tre "tette" alle spalle e proseguiamo in leggera discesa sulla brecciata di crinale verso Fragheto
poi prima imbocchiamo una traccia su un crinaletto divertente...
poi da calanco di sotto ci tuffiamo nel selvaggio "Poggio del Tesoro trail" con finale Kazzuto che alza decisamente la media tecnica del giro...
Gran finale con guado....e non solo... sul rio
Bellisima giornata in una parte di Romagna meno trafficata ma che sà regalare una varietà di ambienti notevoli. Circa 1500 metri di dislivello più o meno, 40 km e 6 ore e trenta di serenità che ci hanno ricaricato in attesa del prossimo Sabato.
PS. La cartellonistica del Parco Fumaiolo finalmente sembra sia ripristinata...anche se nei prati alti in zona Barattieri non è del tutto facile seguire il Gea 00, bisogna stare attenti.
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Ubicazione:
47861 Casteldelci RN, Italia
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