By Barto
Quando l'XCissimmo si fonde con l'All Mountain, dando origine ad un giro....come dire...diabolico!
Ore 09.30 partiamo in sella dal Ponte sul Senatello, ci aspettano due
ore di salita per andare ad intercettare il GEA 00 di crinale sulle
Balze. Il tempo è buono, l'aria è frizzante e abbiamo la giornata a
disposizione. Dopo poche pedalate ci lasciamo il Borgo di Casteldelci
alle spalle e continuiamo a salire per strade poco trafficate e
brecciate con un panorama incantevole sull'Alta valle del Marecchia.
se fossi stato un pittore...chissà forse mi sarei fermato in questo punto e avrei aperto la mia tavolozza....
Si continua a salire e passato il Paese delle Balze prendiamo il Cai 104
Finalmente siamo in quota (1279 metri) e molti tratti sono su bellissimi prati fioriti
Imbocchiamo il GEA 00 in un bosco rigoglioso e umido, con roccie e muschio, lo seguiamo in direzione di Montecoronaro
Giungiamo ad un bivio, lasciamo il GEA a dx e continuiamo dritto per una traccia segnata che corre sul crinale
Le Marne ci regalano un bellissimo scenario, veramente suggestivo!
Questa foto la dedico al mio Capitano di squadra ONE...."Panettoni Free Ride"
Panorama sulla cresta...a 360°
Il sentiero continua e ci divertiamo cercando varianti quà e là...
poi proseguiamo fino alla "Madonnina del Crestone"
dove ci fermiamo per una meritata sosta
Il sentiero di cresta è finito e piega veloce e ripido sul Paese di Montecoronaro fino al ponte sul fosso Arpina
Ora giro di boa e imbocchiamo il sentiero 141A verso le sorgenti del
Savio e Monte Castelvecchio, una durissima mulattiera tra marne e una
fitta pineta
che ci mette a dura prova....
un'altra ora di salita....e iniziamo a vedere i boschi del monte Fumaiolo...ma sopratutto arriviamo alla fonte dopo i Sassoni...
Rinfrescati per bene ci immergiamo nel bosco e da Faggio Scritto ci lanciamo nel bellissimo flow cai 125 + cai 133
Chissà se qualcuno ha guardato la webcam di Verghereto verso le 14.30? Avrebbe potuto vedere il "Sant'Alberico Jump" di Marco Cek!
Continuiamo a scendere sulla vecchia strada Granducale lastricata e
scassata, ci lasciamo le tre "tette" alle spalle e proseguiamo in
leggera discesa sulla brecciata di crinale verso Fragheto
poi prima imbocchiamo una traccia su un crinaletto divertente...
poi da calanco di sotto ci tuffiamo nel selvaggio "Poggio del Tesoro
trail" con finale Kazzuto che alza decisamente la media tecnica del
giro...
Gran finale con guado....e non solo... sul rio
Bellisima giornata in una parte di Romagna meno trafficata ma che sà
regalare una varietà di ambienti notevoli. Circa 1500 metri di
dislivello più o meno, 40 km e 6 ore e trenta di serenità che ci hanno
ricaricato in attesa del prossimo Sabato.
PS. La cartellonistica del Parco Fumaiolo finalmente sembra sia
ripristinata...anche se nei prati alti in zona Barattieri non è del
tutto facile seguire il Gea 00, bisogna stare attenti.