Quest'anno si sa è stata una estate un po' schifosa dal punto di vista meteo, mai una settimana continua di sole, pioggia a intermittenza e mentre stavamo pianificando la partenza infatti, i nostri cellulari facevano il fumo dai messaggi che ci mandavamo per decidere il giorno di partenza: “Guarda ilmeteo.it, giovedì è bello, no su 3bMeteo mette temporali, meglio partire martedì!!” quindi?, disdiciamo? Alla fine con una battaglia di pari o dispari si è deciso per la partenza di lunedì 20 agosto 2014, alla volta dell’Alta Rezia, con Base di appoggio a Santa Caterina Valfurva all’Hotel Sport, un Bike Hotel consigliatissimo dove ci siamo trovati veramente bene!
Il primo giorno non inizia proprio bene, salita del Gavia con pioggia battente, e temperatura assai bassina
Finita la lunga salita, un po’ umida, non ci resta che rifocillarci nel rifugio Berni, cercando in qualche modo di asciugare le vesti intrise!
Belli caldi si decide per il rientro dove comunque troviamo un bel sentiero insidiosetto ma divertente che attraverso un bel bosco ci riporta alla Base… Max in action
Dopo esserci comunque divertiti a stare in piedi sul viscido del bosco, abbiamo concluso la giornata nelle terme di Bormio per ricaricarci e rilassarci in vista della giornata successiva
2°Giorno
Il secondo giorno anche se durante la colazione avevamo un po' i musi lunghi dati dal tempo del giorno prima, ci siamo svegliati carichi, e fiduciosi o "quasi", ricca colazione esi parte, direzione Bormio
Qualche instagrammata stamattina ci uscirà
Finalmente anche l'azzurro del cielo
Arrivati a Bormio si prende la funivia di Bormio3000, che appunto ci porterà a 3000mt al Rifugio Heaven, da qui ci si apre il mondo con paesaggi e scenari molto particolari accompagnati da 3 gradi di temperatura che comunque non ci frenano l'entusiasmo di scendere da lassù
E' ora di fare una bella foto di gruppo su questo sentiero che ci porterà ai "Bei Laghetti"
Barto e Max
Ci siamo quasi
Il fondo da quassù ovviamente è molto pietroso ma non smosso e si riesce a "galleggiare" bene
Barto si esalta
Come fai a non esaltarti in questi posti
Scenari Stupendi ci accompagnano fino alle Bocche di Profa,
Il Van ed io sul Cai 18 che ci porterà alla Baita dei Pastori
Poi un piccolo Briefing appunto con il Pastore, e Marco sembra essere più interessato al formaggio che fa il pastore che al sentiero che dovremo affrontare
Il sentiero preso comunque bello o no ci porta al Rifugio Paradiso, dove di paradiso non c’era solo il posto ma anche lo strudel di mele
Da li arriviamo a Santa Caterina, e due impavidi ed insaziabili uomini decidono di allungare la giornata, facendosi accompagnare al Rifugio Berni, per andare ad affrontare il “sentiero della Romantica”
Bellissimo Sentiero abbastanza impegnativo, a picco su Santa Caterina che parte dal Dosso Tresero e a suon di tornantini ci riporterà al tramonto a Santa Caterina giusto in tempo per non prendere la pioggia della serata.
Nemmeno a dire che posto meraviglioso si attraversa
Ogni scorcio meriterebbe una foto
Finalmente al Dosso Tresero romanticamente iniziamo la discesa
Stupenda discesa a picco su Santa Caterina
a Nos press arriviamo alla base cotti al punto giusto, per cenare e riposarsi per il giorno seguente!
3°Giorno
Purtroppo la vacanza sta per finire ma visto il tempo dalla nostra, questa mattina è la volta del Ghiacciaio dei Forni, il più grande ghiacciaio vallivo italiano.
Si prende la “Navetta” che si inerpicherà fino a portarci al rifugio Branca a 2493mt, dove già il primo assaggio di panorama è il preludio alla giornata
qui è un paradiso
Puntiamo il sentiero glaciologico, prendendo una variante non proprio pedalabile, ma che ci porta a ridosso del ghiacciaio dove le foto si sprecano
Max Barto Cek i primi tre
ilDani, Bart, Van gli altri tre
Passaggi suggestivi con i ponti tibetani
stiamo finendo la prima discesa della giornata
si riparte per l’ultima ascesa della giornata e della vacanza, salita Malga dei Forni
Arriviamo dopo una discreta fatica al Rifugio Pizzini a 2706mt per un bel pranzetto
Con la pancia piena iniziamo il rientro per il lunghissimo sentiero a mezza costa CAI 528, passando per Baita dei Forni continuiamo per il CAI 527
con un tripudio di flow in un contesto da favola Passeremo alla Baita dell’Albles
Fino al Confinale di sopra piegando decisi per il tencio CAI 568 che ci riporterà a Santa Caterina di Valfurva
Con il sorriso stampato in viso, stanchi, ma contentissimi della bella avventura di quest’anno, iniziata con la pioggia ma finita con il sole, torneremo giù al “sud” pensando già alla giro del prossimo anno!
Un ringraziamento va a Barto per aver studiato anche quest’anno l’itinerario nei minimi dettagli, e a tutti noi per essere stati sempre degli ottimi compagni di avventura!
Alla prossima!
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