23 ottobre 2010

Il sentiero dei Contrabbandieri

By Dani e Luca

Innanzitutto devo ringraziare Barto per avermi passato delle stupende mappe, dove è riportato questo sentiero dei Contrabbandieri, altrimenti non l'avrei mai trovato!
E' da un po' che io e Luca volevamo provare questo sentiero e questo sabato ci siamo decisi ad adarlo a scovare, saliamo al monte per il calssico Pianello, ma invece di proseguire su asfalto fino alla fonte, mi è venuta la voglia di provare poco dopo aver preso l'asfalto una deviazione per il CAI 120, e così è stato, non l'avevamo mai provata, davvero bellissimo posto, single immezzo al bosco, stupendo che seguiamo fino ad incontrarci con il CAI 103 che ci porterà alla ormai solcata più e più volta "tagliafuoco".
Da qui niente di nuovo arriviamo alla fonte che poi porterà alla cima del monte verso le Antenne (giro che avevo fatto fare anche l'altra volta ai ragazzi del RAM, ma questa volta con colori decisamente più belli).
Da qui iniziamo ad annusare il sentiero dei Contrabbandieri, io avevo preparato una traccia GPS che mi portava ad andare in direzione rifugio fontanelle, ma prima di arrivarci, prendiamo una deviazione sulla sinistra che ci porta in una serie di sentierini in sequenza di curvae di livello (una volta mi pare mi ci portò apensieri), arriviamo ad una fonte e abbeveratoio per mucche (che Barto mi indicò come punto in prossimità del sentiero dei Contrabbandieri) e di li proseguiamo tutto in costa, fino a trovare una recinzione in filo spinato, che costeggiamo fino ad arrivare ad una psserella in legno (che vedrete in foto) e io e luca ci siamo detti : TROVATO.
Infatti è stato così, contenti come due bambini ci siamo subito buttati, e devo dire che il sentiero è davvero bello, poi con questi colori autunnali sembra un paesaggio fiabesco, in acluni tratti è bello riido, peccato che il fitto manto di foglie a terra che non ci fa vedere assolutamente il fondo, ma lo sentiamo che è fatto da numerossisime pietre smosse che ci fanno fare diversi svarioni, ma riusciamo sempre a stare in piedi!
Che dire bello davvero, mi viene voglia di vederlo quando sarà libero di foglie, sicuramente ci si può spingere di più e si scenderà anche piu tranquilli, ma merita davvero!
Finito il sentiero ci aspetta la lunga ascesa al passo trabocchetto per il CAI 102A che è una salita davvero tosta (le nostre gambe iniziavamo a bussarci, come dire "ancora?"), saliamo e ad un certo punto viene scegnalato fresco fresco su di un paletto infisso al terreno il CAI 105 che gardanto in mappa, portava direttamente al passo del trabocchetto, sapendo che comuqnue si sarebbe proseguito a spinta, l'abbiamo preso, e così è stato, bici in spalla da vero AM, e così facendo abbiamo fatto anche un pensierino per farlo in discesa, veramente tecnico e da provare!!
Da qui in poi è stato simile al giro dell'altra volta in compaghia, salita all'eremo discesa per il 101 e poi 104 (invece di fare il 101 fino in fondo).
Alla fine del giro 24km per 1350 mt di dislivello circa, crampi che mi hanno assalito al pulmino... giro stupendo, tosto al punto giusto, con 2 nuove esplorazioni.... cosa volere di più!


 P.s. la cigliegina sulla torta sarebbe stata la presenza di Barto visto che è stato uno dei nostri istigatori nel farci trovare questo sentiero... dai la prossima volta non ci sono scuse devi essere dei nostri!

Qualche scatto mio e di Luca:














Ecco la partenza del sentiero


Eccolo il sentiero dei Contrabbandieri









Questo lo vorremmo provare in discesa


Colori stupendi


Dopo la fatica la meritata ricompensa

9 ottobre 2010

Raduno Pietracuta

By Barto,  foto Dani, Luca e THE BART

Questo era il programma che avevo proposto:
"Allora ragazzi.....stavo pensando al giro in programma per sabato pom. perchè avrei in mente un'alternativa al classico crinale...cioè farne solo una parte....il giro si allunga un pochino ma in ogni caso non supera i 30km. L'idea è di salire da Pietracuta come programma poi dopo Tausano prendiamo la variante tecnica in salita che ci porta alla croce da lì single a tornantini nella pineta fino a quì ok, poi invece di salire a San Leo per poi riprendere il crinale dal cimitero ci spariamo in discesa tutta la salita di sant'igne e sbuchiamo a ponte santa maria maddalena dove prendiamo in salita una stradina poco trafficata che ci porterà all'inizio della sterrata per la Giungla dei castagni (visto il periodo!) salita dolce e panoramica poi aggira il monte e s'infila tra castagni secolari da quì single tecnico in discesa che porta sul sentiero di crinale quindi continuiamo su questo per la maggior parte in discesa e anche con un tratto suggestivo con bici in spalla (vero ALL MOUNTAIN) arriviamo così sotto Montebello prendiamo la vecchia strada in disuso nel bosco e saliamo (poco) nel piccolo borgo arroccato dove aleggia la leggenda del fantasma di Azzurrina......ahhaaha......ci fermiamo alla locanda e ci mangiamo il tipico dolce del posto "porcospino" accompagnato da un bel bicchierino di albana passita poi rifocillati a dovere ci spariamo tutto il pistino integrale compreso l'ultimo tratto che porta al greto del fiume....guadiamo il marecchia e eccoci di nuovo a Pietracuta,  non è male lo garantisco in ogni caso possiamo deciderlo sul posto sabato."


Mai avrei pensato che per un giro a Pietracuta si fossero aggregati tutti questi biker :

- Barto
- Il Bema
- Maxiline fin dove può....speriamo tutto!
- THE BART con l' inglesina!
- Belli Capelli
- Matty 81
- Fabio75
- Saiph junko
- Erni - Il Dani
- LUKAS7
- Dany Viking
 - Mancio 67
- Il Presidente Vanraaya con twentyniner da battezzare!
- Il Clod
- Nonno Vittorio
 - Iperquilibrio
- Ariale
- Captain
- Kamikazze





















Bellissima giornata, con tanto di ristoro e risate in compagnia!


Via partiti...


verso il bivio della prima discesa, sullo sfondo San Leo

Giungla dei Castagni



..il crinale verso Montebello...muy sù&giù..per non parlare del tratto bici in spalla


Qualche Sorcio... ooops Scorcio della Val Marecchia  


Arrivo Montebello

 
...Montebello Invasion!!...muy bikers



si beve Albana Passita e si mangia il "Porcospino"
























































dopo il ristoro il "Pistino" di Montebello è stato preso alla massima velocità....senza soste, era tardi.... c'era anche da guadare il fiume Marecchia


e per fortuna che il BART è riuscito anche a  trovare ancora aperto il negozio di Dogana ....altrimenti sarebbero stati guai grossi per me!!! Guardate come andavaaaaaa!!!


25 settembre 2010

Carpegna RAMpante

By Dani

Ecco qui un piccolo resoconto della giornata in Carpegna, RAMpante!!
Dopo aver lavato la bici dalle cacche, ed essermi saziato, sono qui pronto a dire di essermi divertito moltissimo.
La RAMcompagnia non sbaglia!!
Anche se il tempo non era dei migliori, arrivare su in vetta con quella nebbia che non ci vedevamo a 3 metri (ho controllato la traccia ed abbiamo seguita alla perfezione il sentiero con il mio fiuto)
per poi scendere al Rif. Fontanelle, dove la nebbia ci ha abbandonato, permettendoci anche qualche foto (vedi sotto), è stato bello così!!
Insomma che dire, con voi/noi non si sbaglia mai...grandi!

E poi oggi io e Luca possiamo dire di avervi battezzato sui nostri trail (101 compreso) e anche se qualche ruzzolone c'è stato l'importante è non aver avuto alcune conseguenze (o quasi) ed averci riso su.

Scaricata la traccia i dati del giro sono 21km e 1200mtdi dislivello!

Di seguito qualche scatto anche se dovete perdonarmi per la scarsa qualità (lo so non da me, ma purtroppo da testone ho lasciato gli ISO alti) e sai cosa vuol dire Barto, ormai stai diventando tecnologic anche te a forza di stare vicino a me!!

Grandi ancora... e alla prossima!!

Dopo la salita del pianello un po di asfalto

Pausa spuntino in vetta

Barto oggi l'abbiamo messo in croce

Luca e il Presidente perplessi per la fitta nebbia!

Ma ecco lo spettacolo che ci aspettava, e a me chi ha fatto la foto!



Panorama

Tratto finale del 101 in ordine: Barto

Van

Mancio

Un frana penso di questa notte piovosa!

La foto di rito non può mancare!!


Adesso si corre dalla ragazza!!

18 settembre 2010

Novafeltria

By Barto

Partenza da Novafeltria in sella poi Monte Pincio - Monte Aquilone - Ugrigno - Monte San Silvestro - Torricella - Novafeltria -
Circa 35 km e 1000 metri di dislivello, un bel giro che racchiude un po' di tutto (XC-AM)

Baciati dalla fortuna o un gran buco di cu.....

Che giornata!!! Iniziata sotto un cielo grigio e nuvoloso sopra Rimini con una leggera pioggerellina e finita scaricando le bici sotto la pioggia verso le 19.
Ma tutto il resto???
Non ci crederete ma mentre salivamo con la macchina verso l'alta Val Marecchia c'era una strana luce in lontananza, più chiara del cielo minaccioso che avevamo sopra la testa....come l'impressione di cielo sereno.
Così scherzandoci sopra abbiamo pensato: é la "luce del biker"
Bè Ragazzi.....così è stato!!!
Tutta la fantastica escursione di 37 km e 1000 metri di dislivello pedalata senza prendere neanche una goccia d'acqua, anzi a tratti anche cielo azzurro e sole mentre tutt'intorno verso il Casentino, il Fumaiolo e sul Carpegna, nubi nere minacciose e cariche d'acqua. Difficile da spiegare...evidentemente le correnti d'aria hanno fatto in modo che la perturbazione come per magia ci girasse intorno tantè che in alcuni passaggi quando siamo arrivati aveva già piovuto lasciando sul terreno quel grado giusto d'umidità da rendere il grip perfetto, difficile da trovare!

Panorama dalla rupe del Pincio




le antenne di Monte San Silvestro

Discesa dai prati verso Torricella



nubi minacciose sul Monte Carpegna



Arrivati a Novafeltria, cambiati e caricate le bici in auto è iniziato a piovere a tratti anche molto forte....fino a Rimini.

Siete liberi di non crederci ma la "luce del biker" per noi esiste!!!!!

11 settembre 2010

Orso Pazzo Tour

By Barto, Dani e Luca

Mi sono sentito con gli amici R.A.M. sezione  Lunano e visto che avevano una giornata a disposizione ho studiato un bel percorso inserendo sentieri che ancora non avevano fatto, il progetto era questo:


Nocicchio - Passo dei Mandrioli - Cancellino- Passo dei Lupatti - GEA 00- Passo della Crocina - Passo della Bertesca-Fosso dei Forconali 223 - La Lama- Forestale fino al Baraccone- Siepe dell'Orso 221 - Pietrapazza - Il Poggiaccio - Fosso Becca 185 - Bagno di Romagna


Visto i toponimi che c'erano  è stato scelto di dare un nome "Siux" all'escursione ossia : "Orso Pazzo non avrai il mio scalpo".... ahhaaah.... 45km e 1300 metri di dislivello,  un giro AM piuttosto impegnativo e tecnico.
Questi  i commenti a caldo dopo la magnifica giornata passata in sella:

-Dani: " Questi giri, per me, sono il massimo che posso chiedere alla Mountain Bike!"
-Luca: " Grazie per averci fatto scoprire questo magnifico posto"

Bè....avrete capito che non ci sono parole per descrivere l'escursione di oggi, partita con circa 10°gradi avvolti nelle nuvole basse sul crinale, immersi in un'atmosfera surreale e magica per finire alle 16.30 a Bagno con cielo azzurro e 20° gradi. Abbiamo incontrato tutti i tipi di fondo ma niente ci ha fermato, troppo gasati, troppo bello....Orso Pazzo non ci ha deluso!

nella faggeta di crinale


.....sempre più bello.....



La combriccola....


Verso il Fosso dei Forconali


ambiente unico nella Foresta della Lama
Il gruppo "FAT ALBERT" in posa  nel pianoro della Lama



risalita su bellisima forestale mai troppo impegnativa



sosta pranzo....siamo riusciti anche a far bere un po' di vino all'amico "quasi astemio" Danilo


giù per Siepe dell'Orso

 

 

dopo la risalita di Pietrapazza il gran finale tutto d'un fiato!