Visualizzazione post con etichetta Montione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Montione. Mostra tutti i post

22 maggio 2010

Piobbico - Montiego

By Dani e Luca

Partenza da Piobbico ore 14.00 per un 3+3 di una traccia fornita sempre da Bart
(che ringrazio) con alcune modifiche fatte per diminuire il chilometraggio.

Da Piobbico si sale per "Il Montione” e dopo i "classici" tornanti su strada brecciata si arriva alla cima Montiego primi 650mt di dislivello fatti  da li scendiamo e ci dirigiamo alla croce vicino la cima Montiego, prima vestizione con le nuove protezioni (ci sembra di essere Robocop non siamo abituati!) ci dirigiamo verso la tosta DH che ci porterà verso la strada brecciata in direzione Orsaiola.

Dopo questa tosta discesa, che abbiamo abbastanza accusato si risale per brecciata CAI 163, fino ai piedi del Monte dei Torrini, dove in una curva si devia a destra per il CAI 161, ci aspetta una discesa al di sopra delle nostre possibilità, tanto che dopo un centinaio di metri, c’è un cartello (per fortuna) che recita così: “PERICOLO” (ma Bart, come ca…o fate a venir giù da lì???) molti tratti li facciamo a piedi, ma comunque panorama mozzafiato!

Finita l’estenuante discesa, si arriva alla Frazione di San Martino, dove c’è un posto fiabesco chiamato “Il bosco dei folletti” praticamente una riserva con animali ristoro giochi in legno per bambini davvero carino! Da li proseguiamo per il CAI 169 molto suggestivo perché curato dall’associazione del Bosco dei folletti, quindi ponticelli in legno casettine in legno, carino insomma, ma da dopo poco bisogna procedere a spinta per circa 800 metri e 500mt di dislivello.

Si arriva di nuovo sulla strada brecciata ed io e Luca abbiamo deciso di proseguire per il CAI 169, (invece la traccia di Bart diceva di seguire la strada brecciata, era meglio dargli retta!), e da qui è stato un incubo.

Ci addentriamo nel bosco dove c’è un primo albero abbattuto lungo il sentiero, scavalchiamo a fatica con le bici in spalla, dopo poco un altro, poi un altro ancora, ormai eravamo a metà abbiamo deciso di non tornare indietro, salgo in sella per un tratto pedalabile, ma non faccio in tempo a salire che stack! forcellino rotto, con un ramo impigliato nel deragliatore… panico, non ce l’ho di ricambio, era tardi ancora avevamo circa 2km per 350mt di dislivello, ma a piedi e con alberi da scavalcare a fatica, eravamo sfiniti, ci si è scaricata l’antenna GPS, un macello, siamo riusciti comunque a raggiungere a intuito l’asfaltata che ci avrebbe riportato a Piobbico e a parte l’ultimo tratto (dove eravamo senza GPS) praticamente abbiamo seguito la traccia che ci eravamo prefissati.

Se non fosse stato per il mio forcellino e quel tratto nel bosco con decine di alberi diversi al suolo, giornata fantastica, clima ottimo, il Montiego mi sta piacendo sempre di più c’è un panorama stupendo da tutti i versanti, discese anche troppo toste, ma esaltanti, la traccia “mi dice” 28Km per 1540mt di dislivello!!
Ecco perché ieri sera ero cotto!!
Lo stop del cronometro al pulmino è stato alle ore 21:08 secondo voi a casa come l’hanno presa??
Qualche foto:








la vestizione










sullo sfondo Sant'Angelo in Vado


e da qui sò c...i








a cornice dello stupendo giro




ecco come si presentava il sentiero dove ho rotto il forcellino, questo era il primo di una lunga serie...


era il tramonto, luce stupenda!


scenari davvero unici!


spero renda l'idea del giro.....