By Dani e Luca
Partenza da Piobbico ore 14.00 per un 3+3 di una traccia fornita sempre da Bart
(che ringrazio) con alcune modifiche fatte per diminuire il chilometraggio.
Da Piobbico
si sale per "Il Montione” e dopo i "classici" tornanti su strada
brecciata si arriva alla cima Montiego primi 650mt di dislivello fatti da li
scendiamo e ci dirigiamo alla croce vicino la cima Montiego, prima
vestizione con le nuove protezioni (ci sembra di essere Robocop non
siamo abituati!) ci dirigiamo verso la tosta DH che ci porterà verso la strada brecciata in direzione Orsaiola.
Dopo questa
tosta discesa, che abbiamo abbastanza accusato si risale per brecciata
CAI 163, fino ai piedi del Monte dei Torrini, dove in una curva si devia
a destra per il CAI 161, ci aspetta una discesa al di sopra delle
nostre possibilità, tanto che dopo un centinaio di metri, c’è un
cartello (per fortuna) che recita così: “PERICOLO” (ma Bart, come ca…o
fate a venir giù da lì???) molti tratti li facciamo a piedi, ma comunque panorama mozzafiato!
Finita
l’estenuante discesa, si arriva alla Frazione di San Martino, dove c’è
un posto fiabesco chiamato “Il bosco dei folletti” praticamente una
riserva con animali ristoro giochi in legno per bambini davvero carino!
Da li proseguiamo per il CAI 169 molto suggestivo perché curato
dall’associazione del Bosco dei folletti, quindi ponticelli in legno
casettine in legno, carino insomma, ma da dopo poco bisogna procedere a
spinta per circa 800 metri e 500mt di dislivello.
Si arriva di
nuovo sulla strada brecciata ed io e Luca abbiamo deciso di proseguire
per il CAI 169, (invece la traccia di Bart diceva di seguire la strada
brecciata, era meglio dargli retta!), e da qui è stato un incubo.
Ci
addentriamo nel bosco dove c’è un primo albero abbattuto lungo il
sentiero, scavalchiamo a fatica con le bici in spalla, dopo poco un
altro, poi un altro ancora, ormai eravamo a metà abbiamo deciso di non
tornare indietro, salgo in sella per un tratto pedalabile, ma non faccio
in tempo a salire che stack! forcellino rotto, con un ramo impigliato
nel deragliatore… panico,
non ce l’ho di ricambio, era tardi ancora avevamo circa 2km per 350mt
di dislivello, ma a piedi e con alberi da scavalcare a fatica, eravamo
sfiniti, ci si è scaricata l’antenna GPS,
un macello, siamo riusciti comunque a raggiungere a intuito l’asfaltata
che ci avrebbe riportato a Piobbico e a parte l’ultimo tratto (dove
eravamo senza GPS) praticamente abbiamo seguito la traccia che ci
eravamo prefissati.
Se non fosse
stato per il mio forcellino e quel tratto nel bosco con decine di alberi
diversi al suolo, giornata fantastica, clima ottimo, il Montiego mi sta
piacendo sempre di più c’è un panorama stupendo da tutti i versanti,
discese anche troppo toste, ma esaltanti, la traccia “mi dice” 28Km per
1540mt di dislivello!!
Ecco perché ieri sera ero cotto!!
Lo stop del cronometro al pulmino è stato alle ore 21:08 secondo voi a casa come l’hanno presa??
Qualche foto:
la vestizione
sullo sfondo Sant'Angelo in Vado
e da qui sò c...i
a cornice dello stupendo giro
ecco come si presentava il sentiero dove ho rotto il forcellino, questo era il primo di una lunga serie...
era il tramonto, luce stupenda!
scenari davvero unici!
spero renda l'idea del giro.....