By Barto
Gran bel pomeriggio in quel di San Piero, 30 km spaccati e 1200 metri di
dislivello (forse qualcosina in più...) la prima salita uguale a quella
dell'altra volta (Monte Piano-201) poi naturalmente un giro diverso...Frana Trail in
ottimo stato di salute fino a Pietrapazza, qualche ramo nella faggeta di
crinale ma niente di chè mentre il Corzano era da tanto che non lo
percorrevo dai tempi della mia specialized con 80mm davanti e 75/90mm al
posteriore e devo dire che ci è piaciuto un sacco....più tignoso della
becca e con diversi rilanci peccato che finisca tutto al Santuario o
almeno credo, abbiamo visto una traccia non segnata che si staccava a
destra in corrispondenza di una staccionata in legno nei pressi del
Santuario ma era tardi e abbiamo preferito proseguire da dietro la
Chiesa nella via crucis tra l'altro in fase di ristrutturazione totale.
sulla "pista del lupo" resti di fatta di lupo....sembrerebbe che si sia magnato un cinghialozzo
Il Bema nella faggeta.....ieri in grande forma, sta crescendo il ragazzo
il primo tratto del frana trail.....muuiiii ostico ed esposto per noi, preferiamo farlo a piedi.....
poi la traccia si apre in tutto il suo splendore.....
e ci regala come sempre passaggi fantastici....
spettacolari...
il Bema ha superato tutte le sue paure ormai la frana gli fà una sega....tutto questo grazie alle sue scarpette magiche
VAIIIIII BEMAAAAA
grandissimo anche il nostro Presidente che macina km e.....
e......salta come un capretto grande VAN
uno dei tanti passaggi panoramici durante la dicesa verso Corzano Cai 193, per chiudere in bellezza
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16 aprile 2011
13 novembre 2010
Raduno - Bagno di Romagna
By Dani
Stamattina alle 8.20 io puntuale al parcheggio del cimitero di San Piero, mentre mi arriva un sms del Bema che mi dice "non ce la farò mai ad arrivare alle 8.30", e infatti ha tardato ma non di molto, tanto poi non cambiava nulla, alla fine siamo partiti alle 9.45 invece delle 9.00.
Paghiamo la nostra quota d'iscrizione, 15€ per un buono pasto e un adesivo con scritto 220w (che non so a cosa serve, ma mi dicono di attaccarlo al casco, e visto che ci sta bene lo attacco).
Ovviamente decidiamo per il giro enduro lungo, che era previsto sul Comero, mentre alla partenza vediamo che ci stiamo dirigendo dalla parte opposta, ci guardiamo intorno e vediamo che l'abbigliamento predominante è la tutina stretta stretta e infatti, si parte a canna e il Bema si preoccupa per il ritmo che stiamo tenendo (e poi è ancorala prima salita) il giro è stato questo San Piero-Salita classica fino a Fonte Abate-Rio Salso-213-213A fino a Ca di Veroli-Risalita per Ponte del Faggio-Risalita fino a Pietrapazza-Risalita fino a sotto il monte Carpano-Chiardovo fino a San Piero.
Prima di tutto perchè ho evidenziato Risalita? Perchè purtroppo oggi il Bema ha avuto la classica giornata sfigata, non era lui (secondo me ieri serà ha fatto fatto un bella sbornia e non me l'ha voluto dire), a partire dal ritardo della mattina, alla doppia foratura simultanea lungo il 213, ai crampi in salita che non gli volevano far terminare il giro, e invece supportato e sopportato(scherzo) un po' da tutti ha portato a termine il giro, grande Bema.
Cosa dire, a me il giro è piaciuto davvero tanto anche perchè a parte la prima salita fino al bivio per Rio Salso è stato tutto nuovo, unica cosa che per Rio Salso ci siamo "bruciati" i primi 3 Km fino ad inboccare il 213, tutti per strada brecciata (a vedere adesso la cartina non so se dal bivio per Rio Salso si riusciva a salire al Monte Piano per poi fare tutto il 213 fino in fondo, ma qui Barto mi saprà dire)
Comunque il 213 mi è piacuto, non è tecnicissimo (nel senso che non ci sono molti gradoni, è tutto pietre grosse non smosse e qualche radice, ma con una distesa di foglie bagnate, e stare in piedi era un bella impresa ma ce l'abbiamo fatta! tutto immerso nel bosco, bello).
Poi continuiamo fino a Ponte del Faggio e poi l'interminabile salita che ci riporta in crinale.
Ora c'era chi diceva di fare la becca (il Corzano vista l'ora un po' tarda, si è subito scartato) chi il Chiardovo (che da come diceva bart l'avevano "spianato") io ero forse più contento di fare la Becca, poi giustamente siccome il Bema, anzi le sue gambe gridavano pietà, assieme ad un ragazzo "guida" di Cesena abbiamo deciso per Chiardovo.
Cosa devo dire, a me, e anche al Bema, ci è piaciuto un casino, sarà che non l'avevo mai fatto, sarà che io non l'ho visto proprio spianato, c'erano dei bei gradoni e dei bei passaggi tosti (aggiungiamo l'umidità delle rocce) mi sono proprio divertito, la traccia mi da un bella 2+2 di 33km dislivello sballato quindi non veritiero ma secondo me 1200/1300 ci stanno!
Giornata, davvero bella, mi dispiace per il Bema che un po' ha sofferto, ma alla fine penso si sia divertito anche lui, dai poi la potremmo rifare in una gioranta più fortunata e tutti insieme anche con gli assenti di oggi.
Alcune foto d'obbligo, che ho fatto qua e la.....
Questa mattina nel viaggio in auto, Frontino (PU) in silhouette
In salita da San Piero, il Bema e altri ragazzi di Cesena
Abbiamo lasciato la nebbia a San Piero e noi ci godiamo il sole
Il Bema che sale preoccupandosi del ritmo
Partenza per il 213 fino al Ponte del Faggio
Si continua a scendere e il tipo mi dice: "un ragazzo ha bucato!" "chi?" chiedo io "quello con quel cancello di GT?" e lui cosa avrà risposto?!?
una bella cascata lungo il percorso
Un autoscatto mentre aspettavo il Bema così non potete dire che ho inventato tutto e che io non c'ero
ristoro finale
Stamattina alle 8.20 io puntuale al parcheggio del cimitero di San Piero, mentre mi arriva un sms del Bema che mi dice "non ce la farò mai ad arrivare alle 8.30", e infatti ha tardato ma non di molto, tanto poi non cambiava nulla, alla fine siamo partiti alle 9.45 invece delle 9.00.
Paghiamo la nostra quota d'iscrizione, 15€ per un buono pasto e un adesivo con scritto 220w (che non so a cosa serve, ma mi dicono di attaccarlo al casco, e visto che ci sta bene lo attacco).
Ovviamente decidiamo per il giro enduro lungo, che era previsto sul Comero, mentre alla partenza vediamo che ci stiamo dirigendo dalla parte opposta, ci guardiamo intorno e vediamo che l'abbigliamento predominante è la tutina stretta stretta e infatti, si parte a canna e il Bema si preoccupa per il ritmo che stiamo tenendo (e poi è ancorala prima salita) il giro è stato questo San Piero-Salita classica fino a Fonte Abate-Rio Salso-213-213A fino a Ca di Veroli-Risalita per Ponte del Faggio-Risalita fino a Pietrapazza-Risalita fino a sotto il monte Carpano-Chiardovo fino a San Piero.
Prima di tutto perchè ho evidenziato Risalita? Perchè purtroppo oggi il Bema ha avuto la classica giornata sfigata, non era lui (secondo me ieri serà ha fatto fatto un bella sbornia e non me l'ha voluto dire), a partire dal ritardo della mattina, alla doppia foratura simultanea lungo il 213, ai crampi in salita che non gli volevano far terminare il giro, e invece supportato e sopportato(scherzo) un po' da tutti ha portato a termine il giro, grande Bema.
Cosa dire, a me il giro è piaciuto davvero tanto anche perchè a parte la prima salita fino al bivio per Rio Salso è stato tutto nuovo, unica cosa che per Rio Salso ci siamo "bruciati" i primi 3 Km fino ad inboccare il 213, tutti per strada brecciata (a vedere adesso la cartina non so se dal bivio per Rio Salso si riusciva a salire al Monte Piano per poi fare tutto il 213 fino in fondo, ma qui Barto mi saprà dire)
Comunque il 213 mi è piacuto, non è tecnicissimo (nel senso che non ci sono molti gradoni, è tutto pietre grosse non smosse e qualche radice, ma con una distesa di foglie bagnate, e stare in piedi era un bella impresa ma ce l'abbiamo fatta! tutto immerso nel bosco, bello).
Poi continuiamo fino a Ponte del Faggio e poi l'interminabile salita che ci riporta in crinale.
Ora c'era chi diceva di fare la becca (il Corzano vista l'ora un po' tarda, si è subito scartato) chi il Chiardovo (che da come diceva bart l'avevano "spianato") io ero forse più contento di fare la Becca, poi giustamente siccome il Bema, anzi le sue gambe gridavano pietà, assieme ad un ragazzo "guida" di Cesena abbiamo deciso per Chiardovo.
Cosa devo dire, a me, e anche al Bema, ci è piaciuto un casino, sarà che non l'avevo mai fatto, sarà che io non l'ho visto proprio spianato, c'erano dei bei gradoni e dei bei passaggi tosti (aggiungiamo l'umidità delle rocce) mi sono proprio divertito, la traccia mi da un bella 2+2 di 33km dislivello sballato quindi non veritiero ma secondo me 1200/1300 ci stanno!
Giornata, davvero bella, mi dispiace per il Bema che un po' ha sofferto, ma alla fine penso si sia divertito anche lui, dai poi la potremmo rifare in una gioranta più fortunata e tutti insieme anche con gli assenti di oggi.
Alcune foto d'obbligo, che ho fatto qua e la.....
Questa mattina nel viaggio in auto, Frontino (PU) in silhouette
In salita da San Piero, il Bema e altri ragazzi di Cesena
Abbiamo lasciato la nebbia a San Piero e noi ci godiamo il sole
Il Bema che sale preoccupandosi del ritmo
Partenza per il 213 fino al Ponte del Faggio
Si continua a scendere e il tipo mi dice: "un ragazzo ha bucato!" "chi?" chiedo io "quello con quel cancello di GT?" e lui cosa avrà risposto?!?
una bella cascata lungo il percorso
Un autoscatto mentre aspettavo il Bema così non potete dire che ho inventato tutto e che io non c'ero
ristoro finale
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Ubicazione:
Bagno di Romagna FC, Italia
30 ottobre 2010
Pomeriggio d'autunno
By Barto & THE BART
Il BART getta la pietra :
"..io sarei per partire sempre dopo la risalita in auto da Fonte
Abate...se vogliamo evitare il Wolf possiamo da li andare diretti al
FranaTrial...tanto scendendo dal Wolf poi per arrivare a Pietrapazza più
o meno è la stessa roba, il tempo penso sia quello...così, scesi per il
FT, siamo già all' attacco della salita...se poi fossimo in ritardo,
lasciamo perdere Corzano e alla meno peggio ci facciamo un Becca o un
Chiardovo con ritorno poi a S.Piero per asfalto...che dici?..possiamo
eventualmente decidere pure domani al momento..non mancano le
varianti..."
Ed è subito un mini raduno:
1) Il Bema
2) Vanraaya
3) Barto
4) Il Dani
5) Lukas7
6) THE BART
7) Jeff
8) SAIPH
9) Belli Capelli
10) Joeciaccia
11) Cristian D.
12) Jio4600
Che
divertimento ragazzi.....e come poteva andare a finire fare un giro al
30 Ottobre di pomeriggio??...'az..chissà come..ma in notturna no??
si carica il furgone di Dani...
e qualche macchina...
pronti... viaaaa
s'inizia a salire sul crinale
nella splendida faggeta
Il Presidente Van
Jeff
si esce sul Crinale e inizia la roccia
i Cubisti impegnati nel Trial e gli occhi soddisfatti di jio4600
Dani
Bema
Joeciaccia
Junko
Cristian D.
super BART
me magno qualche mosca Van
me magno qualche mosca Jio
Barto
Luca
arriva il momento di attraversare la Frana
l'amico Junko e il Bema non sono tanto felici....ma passa in fretta...
BART dirige l'orchestra...d'ora in poi si aumenta il ritmo altrimenti si rischia il buio....ahhhaaaaah!
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Ubicazione:
San Piero in Bagno
11 settembre 2010
Orso Pazzo Tour
By Barto, Dani e Luca
Mi sono sentito con gli amici R.A.M. sezione Lunano e visto che avevano una giornata a disposizione ho studiato un bel percorso inserendo sentieri che ancora non avevano fatto, il progetto era questo:
Nocicchio - Passo dei Mandrioli - Cancellino- Passo dei Lupatti - GEA 00- Passo della Crocina - Passo della Bertesca-Fosso dei Forconali 223 - La Lama- Forestale fino al Baraccone- Siepe dell'Orso 221 - Pietrapazza - Il Poggiaccio - Fosso Becca 185 - Bagno di Romagna
Visto i toponimi che c'erano è stato scelto di dare un nome "Siux" all'escursione ossia : "Orso Pazzo non avrai il mio scalpo".... ahhaaah.... 45km e 1300 metri di dislivello, un giro AM piuttosto impegnativo e tecnico.
Questi i commenti a caldo dopo la magnifica giornata passata in sella:
-Dani: " Questi giri, per me, sono il massimo che posso chiedere alla Mountain Bike!"
-Luca: " Grazie per averci fatto scoprire questo magnifico posto"
Bè....avrete capito che non ci sono parole per descrivere l'escursione di oggi, partita con circa 10°gradi avvolti nelle nuvole basse sul crinale, immersi in un'atmosfera surreale e magica per finire alle 16.30 a Bagno con cielo azzurro e 20° gradi. Abbiamo incontrato tutti i tipi di fondo ma niente ci ha fermato, troppo gasati, troppo bello....Orso Pazzo non ci ha deluso!
nella faggeta di crinale
.....sempre più bello.....
La combriccola....
Verso il Fosso dei Forconali
ambiente unico nella Foresta della Lama
Il gruppo "FAT ALBERT" in posa nel pianoro della Lama
risalita su bellisima forestale mai troppo impegnativa
sosta pranzo....siamo riusciti anche a far bere un po' di vino all'amico "quasi astemio" Danilo
giù per Siepe dell'Orso
dopo la risalita di Pietrapazza il gran finale tutto d'un fiato!
Mi sono sentito con gli amici R.A.M. sezione Lunano e visto che avevano una giornata a disposizione ho studiato un bel percorso inserendo sentieri che ancora non avevano fatto, il progetto era questo:
Nocicchio - Passo dei Mandrioli - Cancellino- Passo dei Lupatti - GEA 00- Passo della Crocina - Passo della Bertesca-Fosso dei Forconali 223 - La Lama- Forestale fino al Baraccone- Siepe dell'Orso 221 - Pietrapazza - Il Poggiaccio - Fosso Becca 185 - Bagno di Romagna
Visto i toponimi che c'erano è stato scelto di dare un nome "Siux" all'escursione ossia : "Orso Pazzo non avrai il mio scalpo".... ahhaaah.... 45km e 1300 metri di dislivello, un giro AM piuttosto impegnativo e tecnico.
Questi i commenti a caldo dopo la magnifica giornata passata in sella:
-Dani: " Questi giri, per me, sono il massimo che posso chiedere alla Mountain Bike!"
-Luca: " Grazie per averci fatto scoprire questo magnifico posto"
Bè....avrete capito che non ci sono parole per descrivere l'escursione di oggi, partita con circa 10°gradi avvolti nelle nuvole basse sul crinale, immersi in un'atmosfera surreale e magica per finire alle 16.30 a Bagno con cielo azzurro e 20° gradi. Abbiamo incontrato tutti i tipi di fondo ma niente ci ha fermato, troppo gasati, troppo bello....Orso Pazzo non ci ha deluso!
nella faggeta di crinale
.....sempre più bello.....
La combriccola....
Verso il Fosso dei Forconali
ambiente unico nella Foresta della Lama
Il gruppo "FAT ALBERT" in posa nel pianoro della Lama
risalita su bellisima forestale mai troppo impegnativa
sosta pranzo....siamo riusciti anche a far bere un po' di vino all'amico "quasi astemio" Danilo
giù per Siepe dell'Orso
dopo la risalita di Pietrapazza il gran finale tutto d'un fiato!
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Passo dei Lupatti,
Passo della Bertesca,
Passo della Crocina,
Pietrapazza,
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