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30 agosto 2014

RAM a Fanano (MO)

Molti si domanderanno: "Ma non erano andati nelle Alpi, in Alta Rezia i Ram&Friends?" si, ma siccome le foto da scegliere sono troppe per adesso becchiamoci il fotoreportino della giornata nell'appennino Modenese in quel di Fanano!

Un giro davvero bello consigliatoci dal nostro Amico Sorcione @THE BART, meteo perfetto, terreno pure, compagnia pure, carro cube pure...togli pure!

Si parte meccanizzando per 15Km fino a Capanno Tassoni grazie al servizio offerto dal Camping in Località due ponti di Fanano, ottimo direi!




si inizia l'ascesa e già i panorami che ci accompagnano si fanno vivi


in poco tempo siamo al P.so della Croce Arcana


da qui ci si dirige verso il crinale in direzione Cima Tauffi, che oggi non andiamo a visitare, la rimandiamo alla prossima.
Le pendenze aumentano ma anche i panorami






Barto oggi ispirato si cimenta in qualche inquadratura


poi scende come una capretta impazzita, arrivando così a C.lo di Acqua Marcia svoltiamo secco per la prima discesa


CAI 417 un bel sentiero non troppo lungo, ma bello pendente con tante radici insidiose, attenti se fosse bagnato, ma oggi è perfetto!






Finita si risale per una stupenda forestale, fino ad andare a prendere la seconda stupenda discesa, di cui abbiamo solo l'inizio, perché era un peccato interromperla


Ultima risalita dolce del giorno e i colori dei soggetti ravvivano le foto


Ma prima di goderci l'ultima ascesa ci fermiamo a Capanno Tassoni, per un primo ed un caffè leggermente caldo ;-)


A pancia piena si riparte per le ultime rampe, e qui Barto da il meglio di se


In men che non si dica arriviamo al bivio de Il Colombino e qual'è la direzione giusta da prendere?


Ma certo che è questa


Ci prepariamo con il sorriso ancora prima di partire, perchè Bart ce l'aveva descritta davvero bene


Non è questo la traccia da seguire ma uno scatto ci stava bene, il sentiero parte in basso (prima parte CAI427 che si congiungerà poi con il CAI425)


Anche questa discesa goduta come poche, un Flow pazzesco di curve e controcurve, alternata a tratti più scassati da prendere a tutta, con parte finale pepata di tornanti e rocce fisse, insomma una discesa da sbavo che ci porterà al fiume Fellicaroto per l'autoscatto di felicità per la giornata trascorsa!!



Alla prossima!!

25 settembre 2013

RAM in rosa al Parco Sasso Simone e Simoncello

By Dani

Visto che ancora il meteo ci regala delle stupende giornate, con temperature ideali per un bel giro in mountain bike, visto che il 99% dei report riguarda le nostre gambe pelose, visto che fra qualche pioggia il Sasso Simone diventerà un po’ scomodo da percorrere….
La somma di questi “visto che” mi ha fatto pensare ad una giornata dedicata a due girl bike anzi una woman bike (mia moglie) e una girl bike mia amica.

Ho pensato al Parco del Sasso Simone e Simoncello, soprattutto per i panorami e perché nuovo per loro, inoltre se ci aggiungiamo l’ascesa al Monte Carpegna, per me viene uno dei giri più belli che si può fare in zona sia per i panorami incontrati che per i trail percorsi.

Munito della mia adorabile macchina fotografica ho dedicato la giornata alle due bikeresse, e il report che ne è venuto fuori se lo meritano tutto visto il giro che hanno portato a termine, pur non avendo chissà che allenamento.

Ovviamente l’abbiamo preso con la dovuta calma, ma devo dire, senza essere di parte, che tengono alto l’onore dei biker Lunanesi.
Si parte dal centro abitato di Carpegna, e in direzione del Camping Pian dei Prati, inizia l’ascesa al Sasso Simone, mia moglie (Elisa) ancora se la ride, la Marta è già concentratissima, perché vede in lontananza la prima meta della giornata





Con qualche strappetto ci lasciamo presto il paese alle spalle


Il Cielo terso, ravviva i colori della giornata


I panorami che ci circondano danno la voglia di continuare a pedalare col sorriso


Pian piano ci avviciniamo al Simone “Sasso”


E qualche strappo più impegnativo obbliga a spingere un po’


Poi però si riprende a pedalare col sorriso


E qualche amica ci accompagna lungo il percorso


La fatica inizia a farsi sentire




L’importante è non pensare alla seconda meta della giornata


Ci siamo quasi




A questo punto un autoscatto compreso di fotografo accompagnatore ci stà!


Adesso viene il divertimenti della prima discesina della giornata, e la Marta è subito in azione


L’Eli la segue, non prima di aver fatto un doppio carpiato (purtroppo non immortalato, per fortuna senza conseguenze, visto che ancora deve guarirsi il ginocchio di qualche scivolata fa’)




Salutiamo il Simone





E dopo essere passati tra il Sasso Simone e il Simoncello, percorriamo la stupenda faggeta che ci porterà al Passo della Cantoniera






Dopo esserci rifocillati alla Cantoniera si decide di proseguire per scalare il Monte Carpegna, lasciandoci alle spalle il Sasso Simone e Simoncello


La salita è su asfalto, costante mai ripida, ma la stanchezza inizia ad dare i suoi risultati


Quindi sarò buono e invece di passare per la tagliafuoco decidiamo di proseguire per asfalto


Ma ne è valsa la pena, perché da qui riusciamo a vedere tutta la strada percorsa fino ad ora e i “due Sassi” li guardiamo dall’alto


Altra Fonte per rinfrescare gli animi e via in direzione Cima Est del Monte per raggiungere il punto più alto della giornata.








Ormai non ci fa più paura niente, nemmeno spingere gli ultimi 50mt per raggiungere quota 1406mt




Da quassù inutile dire che si è premiati dal panorama offerto, oltretutto con una giornata come oggi.
Ecco le due bikeresse stremate ma soddisfatte. Ops una bella Cube, ma di chi è??!!

Finalmente dopo una pausa ristoratrice al rifugio dell’Eremo di Carpegna, è il momento di goderci la meritata discesa, che sarà per la Gavina CAI104 fino a Ca Vandi
L’Eli parte in un bel traverso


Ci lasciamo alle spalle parte della cresta del Monte.


Gli scorci non mancano


Vai Mogliettina sfreccia veloce!!


Finiamo in bellezza con una Gavina dal fondo perfetto, che un po’ mette alla prova la stanchezza delle ragazze




Ancora devono imparare a fare il nose press come la loro guida/fotografo ma vanno alla grande


Cosa dire, il giro è abbastanza conosciuto, ma visto da queste “inquadrature femminili forse no”, è stata una giornata un po’ diversa dal solito, presa con la dovuta calma, dedicata a loro che hanno portato a termine un bel giro, senza lamentarsi mai troppo della fatica (moglie a parte!! Ahahah)
Spero vi sia piaciuto anche se molto lungo, per quanto mi riguarda mi fa sempre piacere vedere belle foto di MTB, anzi "belle" sta a voi dirlo oppure no!!

Un saluto dalle due protagoniste e dal sottoscritto.... alla prossima!!


Le altre foto della giornata sono qui sotto



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