20 novembre 2010

Passo del Trabocchetto - Carpegna

By Dani

Oggi sul Carpegna, per cercare di studiare un giro degno di nota da fare prossimamente con gli altri amici RAM e i Sorci.
Gia pensavamo che con la settimana così piovosa ci sarebbe stato fango, MA NON COSì tanto!! Un bel macello, ma non ci siamo dati per vinti, quindi il giro fatto oggi non ha ricalcato quello che era nostra intenzione, ma una cosa  volevamo fare e l’abbiamo fatta…… abbiamo aperto un nuovo trail il 105, cioè la discesa che parte proprio dal Trabocchetto, ma veniamo per gradi.
Solita salita dal Pianello, poi al punto di svoltare per la “tagliafuoco” segnata blu 2c, proseguiamo per asfalto, fino a sotto le antenne poi cima del monte e discesa classica fino al Trabocchetto, dove si faceva fatica a stare impiedi per il fango misto ai sassi.
Gia eravamo emozionati, mettiamo le protezioni, e anche se oggi non erano le condizioni ideali per provare un trail così, visto che avevamo le ruote completamente infangate, e le rocce erano veramente umide!
Ma avevamo troppo voglia di provarlo, e prima diamo una scrutatina a piedi “è incazzato bene!!” poi vai si prova, Luca apre le danze e il primo tratto lo supera con qualche sbandata controllata, ma alla grande, io lo seguo e la prima volta mi blocco, riporto su la bici, e riparto, un bel respiro e giù arrivo da Luca, vai primo tratto andato, secondo tratto sembra sempre tosto, parte Luca, poi io, il sentiero è tutto in single fino in fondo! Emozionati riguardiamo dal basso il Trabocchino 70 mt più in alto, devo dire che è tosto anche se corto purtroppo, è più tecnico del 101 perché la prima parte ci sono 2 o 3 bei gradoni, poi la pendenza cresce, ed è pieno di pietre smosse, poi come erano oggi così umide aiuto, però sono sicuro che a rifarlo andremo meglio ma già così siamo al settimo cielo!!!!
Poi da qui risaliamo per il 102A che è una bella salita tosta, ma con fango su rocce le ruote perdono spesso aderenza, risaliti poi fino all’imbocco del 105° arriviamo “marroni” fino asfalto che ci porterà su al Rifugio dell’Eremo, dove ovviamente ci aspetta la solita crostata con cappuccino! Tra una chiacchera e l’altra, si fa buio… caxxo non ho preso la pila, per fortuna il custode dell’Eremo mi presta una pila frontale che è meglio di un cazzotto nello stomaco, ma mi da una visibilità di 50cm, va be scendiamo al buio con nebbia dal 101 (dovevamo fare una parte esplorativa, ma viste le condizioni non era il caso) non si sapeva dove mettessimo le ruote, non si vedeva un tubo, e una volta al Cippo, abbiamo deciso di proseguire scontenti per asfalto, ma viste le condizioni in cui eravamo oggi non conveniva avventurarsi ancora!
Comunque arrivati al furgone erava
più che contenti!

Io sul primo tratto, gran bella foto Luca!!

Luca sul secondo tratto